Arriva “Rosencrutz is dead”, il nuovo disco d’autore targato Misfatto.
Finalmente del sano TripRock, direbbero i più affezionati. L’equilibrio dei Misfatto in anni di carriera è da definirsi decisamente instabile. Trasformazioni e mutazioni imperfette, dalla formazione alla forma canzone, dalle lingue utilizzate alle copertine di facciata. Già in passato, soprattutto riferendoci ai recenti lavori che ripercorrevano il leitmotiv e la trilogia di Rosencrutz, i Misfatto di Gabriele Finotti avevano accennato a questo giro di rotta verso un Rock notturno e visionario. Finalmente oggi vestono a pieno la parte con questo nuovo disco dal titolo “Rosencrutz is Dead”. Fine di una storia ma soprattutto fine di una trilogia iniziata con il libro di Finotti dal titolo “Una chiesa senza tetto – 25 sogni a Lisbona”. Sposano l’inglese e una bella voce femminile, quella di Melody Castellari, già incontrata nel 2008 e da allora solo fattive collaborazioni che hanno approdato fin qui. In rete il video elettrico, a luce di neon, infrarosse visioni di una Lisbona notturna. Il singolo ha un titolo decisamente empatico: “Through the Silence”. Per il resto il disco viaggia quasi monotematicamente e monotonicamente in una continua ed energica riluttanza allo scontato e all’ovvio, celebrando visioni di rock metallico e spigolose soluzioni armoniche senza lasciare spazi d’aria aperta e momenti di pausa per riprendere fiato. I Misfatto induriscono la pelle e la corazza. Adesso non sono più ospiti scomodi del salotto. Oggi sono i padroni di casa. E i padroni di casa non chiedono permesso.
di Luca Marsi
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