Matteo Moranduzzo, da sempre un appassionato di musica, chitarra, tastiera, canto e suoni in genere e promotore di pop d’autore che spazia sulle onde del blues, ha dato origine a “Corona” – titolo del singolo e title-track dell’album esordiente – interamente autoprodotto, nato dalla collaborazione con Riccardo Mori e registrato da Lorenzo Piscopo.
‘Corona’ è un progetto pop/rock impregnato di cantautorato e di significato: è un inno alla società di oggi, un canto che ha l’intenzione di diffondere un messaggio di speranza: “che il rapporto umano possa rendere il mondo migliore”.
Un album ricco di emozioni che parla con la musica di attualità, d’amore, di stati d’animo e di ecologia; tutte tematiche di rilievo e con cui ci confrontiamo quotidianamente.
Matteo Moranduzzo racconta di aver affrontato e vissuto diversi viaggi che hanno lasciato segni indelebili nel percorso personale e musicale. Il suo ultimo viaggio culturale è stato in Tanzania nel 2009 dove ha conosciuto e vissuto la realtà locale: “il viaggio più importante…” dice “che mi ha permesso di aprire gli occhi e apprezzare anche le cose più semplici e più scontate che la vita ti riserva”.
Su questo viaggio l’autore ha anche scritto un brano presente nel suo primo album intitolato Fiume; brano che raccoglie e sintetizza la differenza tra i ritmi sempre più frenetici della vita occidentale e la pacatezza e la voglia di vivere che si respira in Africa.
Attualmente Matteo Moranduzzo, oltre al suo progetto solista, è anche tastierista del gruppo pop “Le ore di Mandorla”.