Miliardi di visualizzazioni su You tube, una carriera costellata da centinaia di riconoscimenti, colonne sonore, migliaia di concerti, Oscar, Grammy Awards, programmi tv, film musicali e adesso per Adam Levine anche la tanto sospirata stella sulla Walk of Fame di Hollywood : la ” passeggiata” più famosa del mondo dello spettacolo.
Perchè oggi siamo qui a parlare di loro?
Ve lo spieghiamo subito.
Proprio il giorno di S. Valentino, la band di Levine ha rilasciato il nuovo singolo: ” Cold”, un brano pop dance in collaborazione con il rapper Future.
Dopo il successo di Don’t Wanna Know, ( per chi se lo stesse chiedendo, si, mi sto riferendo al videoclip in cui tutti i componenti del gruppo sono travestiti da pokemon) stanno continuando a lavorare per la pubblicazione del sesto album in studio, che dovrebbe uscire nei prossimi mesi per Interscope Records, a 3 anni di distanza dalla pubblicazione del fortunato V, che risale al 2014.
Nelle scorse settimane la band si era affidata ad una serie di foto su Instagram che ritraevano donne in lingerie e teste di animali nel tentativo di incuriosire e attirare l’attenzione dei fans per quello che poi si è rivelato essere il nuovo singolo.
Il brano intitolato Cold, è stato scritto da Adam Levine, Jacob Kasher Hinlin, John Ryan, Justin Tranter e Phil Shaouy.
Il pezzo non è propriamente un inno all’amore, ma si rivolge ad una donna del passato fredda e distante, e al suo ex innamorato incapace di comprendere il suo comportamento ” glaciale”.
I Maroon 5 hanno pubblicato anche il video ufficiale che vede la partecipazione dell’attrice Kerstin Schulz. La clip è diretta da Rick Lee, già regista del video di Love Somebody.
In Cold Adam Levine sfoggia un look decisamente inedito con dei capelli biondo platino e affronta un viaggio psichedelico e a tratti erotico tra eccessi, party, locali notturni e visioni allucinogene ( l’effetto è più o meno: ” Mamma ho preso una pillola ad Ibiza 2.0 “)
Cold è una mid tempo sostenuta dalla voce melodica di Adam, che parla di un amore complicato e dei sentimenti negativi che inevitabilmente caratterizzano la fine di una storia. Ma veniamo al dunque. Il brano si distanzia notevolmente dal pop rock dei primi Maroon 5, ma ha il sapore di quello stile ” urban” che è particolarmente diffuso in questo momento.
Ed è proprio di questi ” inediti” Maroon 5 che oggi vogliamo parlare.
La canzone è carina e si lascia senz’altro ascoltare ma non si differenza molto dal singolo precedente. Non è questa la musica a cui ci hanno abituato i Maroon 5 in ben 15 anni di carriera.
Ultimamente noto nella band di Levine, non solo la volontà di continuare a propinare al proprio pubblico la solita minestra riscaldata, magari invertendo semplicemente l’ordine delle parole del pezzo-, ma si evidenzia più di ogni altra cosa un certo affaticamento nei testi.
E quindi decido di entrare in uno dei tanti fangroup dei Maroon 5 per vedere se la mia opinione rimane isolata o in realtà è un pensiero comune. Quello che mi trovo davanti è :
Decine di post e commenti fiume di fans delusi e amareggiati, dubbi, riflessioni, incredulità da parte di chi nel progetto Maroon 5 ci ha sempre creduto.
-“ Mi piacciono sempre meno i Maroon 5, e pensare che l’album ” It won’t be soon before you long” è uno dei miei cd preferiti”.
-” Ma che fine hanno fatto i Maroon 5 degli inizi?”
-“ Manuale su come vendersi alle mode a cura di Maroon 5”
Ebbene si, non sono l’unica ad aver notato una notevole involuzione nelle composizioni della band.
E allora cosa sta succedendo ai Maroon 5? Facciamo un passo indietro.
Forse nel 2002, quando la band si era appena lanciata sul mercato discografico, prestava maggiore attenzione ai testi, mentre adesso sembra basti realizzare una canzone ballabile, martellante e sufficientemente orecchiabile per riuscire a conquistare le folle.
Forse adesso si ha poca voglia di rischiare, di mettersi in gioco , di provare a superare se stessi e i propri limiti e quindi l’impressione che si ha ascoltando i recenti singoli dei Maroon 5 , è quella di una band dal grandissimo potenziale, ma che per adesso ( e si spera solo per adesso) ha deciso di cullarsi sugli allori.
Perchè si, io ultimamente con i Maroon 5 mi sento come un’insegnante alle prese con il classico alunno che ha del potenziale ma non si applica.
Brani che hanno segnato la storia del gruppo da : She will be loved, a This Love, a Payphone,a Won’t go home without you, Wake up call, hanno una cifra stilistica che non è neanche lontanamente paragonabile ai brani più recenti.
Generalmente, mi imbatto spesso nei commenti di fans nostalgici che ricordano ” i tempi d’oro” di una determinata band, rammaricandosi di quanto adesso il gruppo ” non produca più la musica di una volta”, e generalmente, spontaneamente, sorrido.
Sorrido perchè è inevitabile in un percorso artistico di una band o artista che sia, cambiare e sperimentare nuove sonorità e stili differenti, che ai fans piaccia o meno.
Non è normale però quando anziché progredire , si attiva il processo inverso: la regressione.
Non è nomale quando tra i commenti del video di ” Cold” dei Maroon 5 , diversi utenti puntualizzano che sembra la copia di una canzone di Zayn Malik o di Justin Bieber.
Non è normale che una band cosi musicalmente pronta, preparata e attenta decida di rimanere nella propria comfort-zone , per continuare a cavalcare la cresta dell’onda, senza però mettersi in discussione.
Che i Maroon 5 muovano davvero lo showbiz americano, questo lo sappiamo bene. E voler monetizzare sui loro successi questo non è di certo un reato.
Basti pensare che ” Don’t Wanna know” aveva debuttato al #1 posto della classifica Billboard Top Tracks, diventando il terzo singolo della band ad entrare allo stesso momento al 1 posto di Itunes, Top40 e della Hot Ac Chart, e che in italia ” Don’t Wanna Know” ha ottenuto ben 2 dischi di platino portando cosi a quota 12 i dischi di Platino ottenuti nel nostro paese, ma non è questo il punto.
Dove è finita l’identità artistica dei Maroon 5?
Perchè non potrà essere sempre la voce melodica di Adam e il suo bel faccino a sistemare le cose.
Ilenia Puzone per FullSong