Incontro con Luis Fonsi che con la sua hit “Despacito” (featuring Daddy Yankee) è ancora al primo posto dei singoli più venduti in Italia.
Con l’arrivo della bella stagione ci piace ascoltare musica allegra, da canticchiare e ballare. Se poi ci si aggiunge una voce calda e un mood sensuale il gioco è fatto: e così “Despacito”, il nuovo singolo di Luis Fonsi featuring Daddy Yankee è diventato una hit che continua a svettare al primo posto dei più venduti in Italia. “Sono eccitato per come sta andando nel vostro paese, è stata una vera sorpresa con me, come lo è stato nel vedere i consensi che sto ricevendo in tutta Europa e persino in Asia” – ci racconta lo stesso cantante, che abbiamo incontrato nella sede milanese della sua casa discografica (l’Universal) – “Per me è come tornare sui banchi di scuola”.
E pensare che Luis Fonsi (al secolo Luis Alfonso Rodríguez López-Cepero) è sulle scene da almeno una decina di anni, tanto che dopo il classico periodo di gavetta ha pubblicato il suo debut album “Comenzaré” nell’ormai lontano 1998 e vanta una carriera piena di successi, anche come attore, che però l’hanno fatto conoscere principalmente nel mondo latino (lui ha infatti origini portoricane, anche se la sua famiglia si è trasferita a Orlando, in Florida, quando lui aveva solo 10 anni). Sempre su “Despacito” dice: “È un brano sensuale, passionale, che ti fa sentire bene e ti travolge. È un omaggio alla mia terra, Porto Rico, ai suoi ritmi e alla sua musica che unisce più generazioni come si vede anche nel videoclip dove c’è anche mio nonno che balla insieme alle ragazze”.
Inutile dire che il videoclip stia facendo registrare un sacco di visualizzazioni e condivisioni: “È bellissimo trovare on-line messaggi in tutte le lingue” – svela Luis – “Io ho sempre usato molto i social, anche per rimanere in connessione con le persone che mi seguono. Il mio preferito è sicuramente Instagram, che è immediato, oltre naturalmente a Facebook”.
Continua poi parlando delle sue collaborazioni: “Hanno fatto sempre parte della mia carriera, da Christina Aguilera agli Afrojack, passando per Laura Pausini. Credo che la musica debba unire, creare sinergie e non competizione, poi mi piace imparare sempre cose nuove, crescere, contaminarmi e questo è possibile lavorando con altri artisti”.
A proposito della Pausini, con cui ha duettato in “Todo Vuelve a Empezar” dice: “Non è solo una vera star, ma anche una persona meravigliosa. Le nostre voci si sono trovate fin da subito in sintonia e lei mi aveva portato a registrare a Castel Bolognese, si è dimostrata molto accogliente. Ci sentiamo ancora, tanto che è stata la prima a telefonarmi per complimentarsi del mio successo qui in Italia”.
E aggiunge: “Ora non vedo l’ora di realizzare il mio sogno e di partire con il tour europeo, a partire da giugno e naturalmente passerò farò tappa anche nel vostro paese”.
Laura Frigerio per FullSong
Pubblicato in Musica
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