Uscirà il 10 Febbraio 2009, su etichetta Capitol/Emi, il disco della giovane stella del pop, un traguardo che può essere definito un tentativo di conferma dell’originalità e della formula di successo artefice dell’ottima ricezione, da parte del pubblico, dell’album di debutto Alright, Still: uscito nel 2007, il prodotto ha venduto più di 3 milioni di copie nel mondo.
La cantante propone una raccolta di canzoni dai suoni e temi variegati: si parte dall’atmosfera country di It’s not Fair, passando per il brano He wasn’t there, dedicato alla poca presenza nella sua adolescenza da parte del padre – nonchè attore comico – Keith Allen, fino ai ritmi più elettronici di I don’t know, il cui testo critica l’atteggiamento dei mass-media nei confronti della ribelle 23enne di Londra.
Attraverso il profilo ufficiale di Lily sul sito Myspace.com è possibile ascoltare già da qualche settimana Everyone’s at it, traccia che riflette sul cattivo comportamento di molte star dello show-business e che vede la stessa artista suonare lo xilofono.
I nuovi 12 brani inclusi nel lavoro sono stati registrati all’ Eagle Rock Studios di Los Angeles con il produttore e autore Greg Kurstin, già presente nel disco di debutto della Allen e scelto da lei per un motivo importante: “Volevo lavorare con una sola persona dall’inizio alla fine per far trasparire l’interezza del progetto in ogni suo particolare”, ha affermato la star di Smile, nell’intento di volere anche trasmettere “la mia crescita personale, sperando che la mia nuova musica possa rifletterla e trasmetterla al pubblico”.
Lo scorso Agosto la cantante aveva dichiarato di essere dispiaciuta per il posticipo dell’uscita dell’album, originariamente fissata entro la fine del 2008, deciso in seguito all’acquisto della multinazionale discografica EMI da parte della società Terra Firma.
Un tour internazionale è in cantiere nel prossimo futuro di Lily Allen, con la certezza che sentiremo molto presto parlare ancora di lei, sia per le sue scalate di classifica, sia per le sue polemiche dichiarazioni che riempiranno le pagine dei giornali di gossip.
Ecco la tracklist di It’s not me, it’s you:
- Everyone’s At It
- The Fear
- It’s Not Fair
- 22
- I Could Say
- Go Back To the Start
- Never Gonna Happen
- F*ck You
- Who’d’ve Known
- Chinese
- Him
- He Wasn’t There
Fonte: Billboard