Libero, il nuovo singolo è “Cabaret”: una riflessione sulla musica di “plastica” italiana

Dal 26 settembre, è disponibile in digital download e sulle principali piattaforme streaming “Cabaret” il nuovo brano dell’artista ‘urban pop’ Libero, una riflessione sulla musica “di plastica” italiana priva di contenuto.

LIBEROLIBERO

A fare da supporto al singolo, online il video del brano, con la regia di Andrea Larosa e Beppe Platania per Lucerna Films, girato a Genova.

«“Cabaret”, come idea, nasce mentre guardavo la TV – racconta Libero – pensando che in questo momento c’è molta più forma che sostanza, soprattutto nella musica pop. Tutti questi interpreti svalutano la capacità di comunicare della musica, ciò che si canta cambia la forma di intrattenimento e la rende più simile al cabaret. Credo che la fatica, il sacrificio e la scrittura siano la base. Non è obbligatorio cantare perché se non si ha niente da raccontare diventa come giocare al Superenalotto.»

“Cabaret” è il secondo brano del progetto Libero dopo “Love Me Do”, il cui video era stato diffuso in anteprima sul sito della rivista Rolling Stone.
Libero è un ragazzo che cresce nella periferia di Genova con la passione per la musica dei grandi cantautori. L’arrivo a Milano, l’amicizia con Fabio Moretti, produzione, scrittura, live show. Attualmente in studio, è al lavoro sui suoi brani “urban pop”: istantanee biografiche che seguono la metrica del rap, melodie cantate dalla sua voce graffiante, hip hop influenzato dal pop cantautorale e accompagnato live dal suono energico della sua band.
È recentemente entrato nel roster Musicast e ha firmato un contratto discografico con Belive, azienda leader nella distribuzione e nel marketing internazionale, con sede a Parigi, che annovera, tra gli altri, Ghali, Brunori SAS, Shady, Jesto e Sud Sound System.

PH Andrea La Rosa


Pubblicato in

Se vuoi rimanere aggiornato su Libero, il nuovo singolo è “Cabaret”: una riflessione sulla musica di “plastica” italiana iscriviti alla nostra newsletter settimanale


Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*