Colpo di scena nella vicenda che ha visto Tom Kaulitz accusato di aver dato un pugno ad una fan: sembra che la reazione sia stata scatenata da ripetuti episodi di stalking.
Dopo la notizia sul gesto violento del chitarrista dei Tokio Hotel nei confronti di una groupie ventunenne, ecco arrivare dalla stampa tedesca alcuni dettagli che spiegherebbero in parte l’episodio.
A quanto pare i Tokio Hotel da circa sei mesi sarebbero perseguitati da quattro fan francesi, tra le quali la ragazza che ha dichiarato di essere stata picchiata da Tom.
Le quattro potenziali stalker avrebbero inviato mail, lettere di minaccia e video offensivi alla band; pare inoltre che seguissero la band e che presidiassero le loro abitazioni per esprimere impazienza e insoddisfazione.
Le ragazze, conosciute dai Tokio Hotel come “Le Afgane in tour“, avrebbero preparato ad hoc l’episodio presso la stazione di servizio ad Amburgo, camuffandosi con travestimenti in modo da non venir subito riconosciute.
Da lì, la sigaretta accesa tirata in faccia alla fan e il poi pugno, come ha confermato lo stesso manager della band che, però, ha fatto sapere che le stesse ragazze una decina di giorni fa avrebbero aggredito la mamma di Bill e Tom Kaulitz, minacciando inoltre “un piccolo incubo” nei giorni seguenti.
A quanto pare, la promessa della ragazza è stata mantenuta: l’incubo per i fratelli Kaulitz è in corso.
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