Oltre all’album, Jovanotti lancia anche la sua tournée americana che prevede un assaggio dal 12 al 19 Agosto, per poi riprendere dal primo al 18 Ottobre. Nel corso del tour, Jovanotti avrà modo di farsi ascoltare in città importanti come Philadelphia, Chicago, San Francisco, New York, Boston ( tra le altre).
Il Jovanotti che sbarca in America non è quello ammirato nelle ultime uscite italiane con pezzi melodici. Lorenzo si esibirà con brani rap, genere che negli States trova il suo habitat naturale. Anche la raccolta di brani inseriti in “Italia 1988-2012” non segue il filo logico del pubblico italiano, ovvero i successi che hanno spopolato. La compilation è studiata per il pubblico americano. Così nel disco hanno trovato spazio brani scelti per potenzialità di piacimento e non tanto per blasone.
Jovanotti tenta di sfondare anche in America scrollandosi di dosso l’etichetta di cantante italiano la cui musica (quella italiana) è spesso conosciuta all’estero solo con brani melodici. Un cantante diverso che si ispira al Paese ospitante nel genere dei suoi brani e che sfida gli scettici inserendosi, nonostante il Paese di origine, a pieno titolo nella musica del Nuovo Continente.
Jovanotti sa che l’America è tutta da conquistare ma gongola di fronte alla recensione che il New York Times, quotidiano di grande prestigio, ha dedicato al suo album in uscita che rappresenta anche l’esordio in terra americana. Un buon auspicio, un biglietto da visita, un testo referenziale, roba mica da poco?
Per chi si trova in America e per chi vuole seguire Jovanotti anche oltreoceano, ecco le date del tour:
- 12 agosto San Francisco
- 13 agosto Los Angeles
- 16 agosto Vancouver
- 18 agosto Seattle
- 19 agosto Portland
- 1 ottobre Washington
- 2 ottobre Philadelphia
- 5 ottobre Boston
- 6 ottobre New York
- 8 ottobre Atlanta
- 9 ottobre Orlando
- 10 ottobre Miami
- 12 ottobre Austin
- 14 ottobre Denver
- 15 ottobre Minneapolis
- 17 ottobre Chicago
- 18 ottobre Detroit