Rimasterizzare gli album da solista da John Lennon è stato un lavoro utile a poter riascoltare – sotto una veste più essenziale – la produzione post-Beatles di John Lennon. Il tutto sotto l’occhio e l’orecchio vigile di Yoko Ono.
Nulla sfugge alla vedova di John Lennon, si sa: neppure questa volta ha voluto affidare ad altri la supervisione del lavoro di rimasterizzazione degli otto album che potranno essere acquistati dal prossimo 5 ottobre.
Il progetto è cresciuto tra le pareti degli Abbey Road Studios e certo avrebbe potuto essere altrimenti. Gli ingegneri del suono hanno lavorato per “ripulire” le 121 canzoni da arrangiamenti troppo presenti e strumenti eccessivamente invadenti, lasciando suoni più puliti, con zero fronzoli.
L’uscita degli otto album di John Lennon rimastered non capiterà a caso: potrebbe esser vista come un regalo postumo in occasione di quello che sarebbe stato il 70° compleanno dell’artista, nato il 9 ottobre.
Yoko Ono ha annunciato con entusiasmo il progetto, spiegando che “Rimasterizzando 121 tracce della sua carriera solista, spero che anche chi conosce già il lavoro di John trovi una rinnovata inspirazione grazie alla sua straordinaria abilità di autore, musicista e cantante, e dalla sua potenza come commentatore della condizione umana. I suoi testi sono emblematici oggi come il giorno che sono stati scritti”. In effetti, l’ascolto dei testi nati dalla penna di Lennon è una continua e rinnovata sorpresa quanto ad attualità.
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