Il nuovo disco esce nel cinquantesimo anno della ricca carriera artistica del cantante, ed è stato anticipato ieri sera con un concerto che si è svolto all’Auditorium Parco della Musica a Roma.
Ad accompagnarlo ieri sera sul palco c’erano ben nove musicisti, Vittorio Riva alla batteria, Marco Caudai al Basso, Maurizio Fiordiliso e Carlo Fimiani alle chitarre, e ancora i Gnu Quartet composti da Francesca Rapetti al flauto, Roberto Izzo al violino, Raffaele Rebaudengo alla viola e Stefano Cabrera al violoncello.
Oltre alle canzoni d’amore con le quali il cantautore genovese ci ha abituati a sognare,Storiepossiede anche testi dalle tematiche forti, come uno stupro nel brano Il Pettirossoo La Signora Mauri dove a fare da protagonista è la morte.
Il nuovo album è stato anticipato dal singolo Il Nome, una canzone d’ amore scritta con lo stile del grande Gino Paoli, ed è una tra le poche canzoni dell’album a parlare di sentimenti.
Gino Paoli prima di partire per il tour che lo vedrà impegnato per molto tempo in giro per l’Italia, tornerà sul Palco di Sanremo in veste di padrino di una giovane artista, Malika Ayane, una cantante della squadra della Sugar Music di Caterina Caselli.
Con Malika Ayane il cantautore interpreterà un brano dal titolo Come Foglie.
Il nuovo tour vedrà l’artista il 18 marzo a Bologna, il 29 marzo a Palermo, il 30 marzo a Catania, il 3 aprile a Civitanova Marche, l’8 aprile a Napoli e il 20 aprile a Torino.
Forse è banale ricordare che Gino Paoli nel corso della sua carriera artistica ha scritto le più belle canzoni d’amore, come non ricordare Il Cielo in una Stanza, La Gatta, Sassi, Senza Fine, e Che Cosa C’è , brani che ancora oggi vengono riproposti da famosi interpreti italiani e stranieri, ma anche pezzi più recenti come, Averti Addosso, Quattro Amici o Una Lunga Storia D’amore, classici che ancora oggi ci fanno battere il cuore…
Fonte: Apcom