Un mantra pagano, moderno e trascinante. Due orologi a pendolo, se messi l’uno accanto all’altro, trovano lo stesso ritmo di oscillazione. Alla fine del Seicento l’astronomo e fisico Christian Huygens rilevò questo fenomeno che prese il nome di Entrainment. È questo il tema della performance che prenderà forma al Teatro dell’Arte di Milano (5-9 aprile) e inserita nel programma della Milano Design Week 2017.
Il maestro Ferdinando Arnò presenterà una composizione di 50 minuti, un flusso musicale e meditativo che annulla le barriere tra artista e pubblico, sintonizzando entrambi sulle stesse frequenze, in un universo di compartecipazione. Il pubblico non è solo spettatore: chi esegue e chi ascolta diventano fonte unica di un mantra onirico. L’ensemble comprende un’orchestra d’archi, voci, violoncello solista e chitarre elettriche che si fondono con elementi elettronici. La lettura poetica di Georgeanne Kalweit si adagerà sopra questa texture che prenderà varie forme e influenze musicali.
Entrainment è un loop che pulsa nei cuori e nello stato d’animo degli spettatori. Entrainment è una ripetizione sempre nuova.