Ultimate legend è il nome del riconoscimento consegnato all’ex Beatles ieri sera all’Echo Arena di Liverpool, in occasione della 15esima edizione della cerimonia musicale organizzata ogni anno in una città del vecchio continente.
Visibilmente emozionato e contento, il 66enne artista ha catturato l’attenzione di tutto il pubblico, complice una celebrativa, ma pur sempre divertente introduzione compiuta da Bono, leader degli U2: “Questo è l’uomo che ha inventato il mio lavoro”, ha affermato il cantante durante la presentazione del premio.
“Mentre stavo arrivando qui, Paul guidava la mia macchina e mi indicava ogni piccola parte di Liverpool. Sembra di stare nella Papa-mobile con il Papa al volante. Nell’universo del rock’n’roll, i Beatles sono la band più grande per eccellenza”, ha poi continuato Bono prima di cedere il palco al celebre musicista, il quale ha avuto modo di rendere omaggio alla recente elezione di Barack Obama alla guida degli Stati Uniti, dichiarando che “molti anni fa 4 giovani ragazzi sono nati qui a Liverpool e sono andati lontani, perciò ringrazio le nostre famiglie, tutti voi che siete venuti qui, tutti i cittadini britannici, tutti gli americani che hanno votato Mr. Obama”.
Ma Sir McCartney non è stata l’unica persona a mandare messaggi di congratulazioni e di incoraggiamento al nuovo Presidente della Casa Bianca: Estelle e Kanye West, al termine della loro esibizione di Love Lockdown e dell’hit dell’estate American Boy, hanno dedicato quest’ultima canzone al 47enne leader politico, facendo apparire una sua immagine sul grande schermo.
Katy Perry, la star di I kissed a girl e presentatrice della serata degli EMA, ha indossato una maglietta con l’effige di Obama durante il ritiro del premio vinto per Best Breakthrough Act (Miglior Artista Emergente).
Tra i vincitori più rilevanti della serata la band rock statunitense 30 Seconds To Mars (Miglior Band Rock e Miglior Video), ma soprattutto la popstar Britney Spears, non presente all’arena ma detentrice dei titoli Artista del 2008 e Album dell’anno (Blackout).
Un’altro passo importante per la discussa stella di Baby One More Time verso un ritorno in pompa magna: dopo le 3 statuette vinte ai Video Music Awards di Los Angeles lo scorso 9 Settembre, lo storico raggiungimento del primo posto della classifica americana Billboard con il nuovo singolo Womanizer e questa recentissima vittoria, lo scenario della carriera della Spears torna ad essere sulla carta roseo, in vista della pubblicazione del nuovo album Circus il prossimo 2 Dicembre.
Tra gli altri artisti presenti allo show Beyonce, esibitasi sulle note del suo nuovo singolo If I were a boy, Duffy, I Take That e Pink, la popstar a cui è spettato il compito di chiudere la serata con una movimentata performance di So what, brano in testa a diverse classifiche di vendita mondiali, nonchè vincitore della categoria Most addictive track (Brano più orecchiabile).
Un bizzarro siparietto si è verificato durante la presentazione del riconoscimento di Best Act Ever (Miglior Artista di sempre), andato a Rick Astley, cantante pop inglese di Never gonna give you up, hit del 1987 che raggiunse il primo posto in ben 16 Paesi: tra i colleghi battuti, gli U2, la già citata Britney Spears e Christina Aguilera.
Oltre due ore di spettacolo tra musica, glamour e divertimento senza troppe sorprese, non troppo sopra le righe ma dal ritmo abbastanza dinamico e spensierato.
Fonte: Reuters