“Questo pezzo per me è molto importante perché oltre a segnare una scelta stilistica e di arrangiamento unica in Italia, delinea perfettamente la mia collocazione all’interno della scena musicale. Ho prodotto il beat da solo utilizzando degli oggetti di uso comune come il suono dell’acqua che scorre, un recipiente di alluminio ed un piatto suonato con un coltello. Il risultato è qualcosa di veramente strano che non saprei definire. Nel testo mi racconto molto e descrivo a mio modo la società in cui viviamo, utilizzando dei flash narrativi come fossero istantanee.”
Il sound che contraddistingue Dobro ( nome d’arte di Andrea Chiarini), è una perfetta fusione tra tre mondi: quello del blues, tipico della slideguitar, l’hip hop ed il pop.