Ciao Ania benvenuta su FullSong Magazine, tu nasci come cantautrice poi nel tempo sei diventata autrice per altri importantissimi interpreti, attrice cinematografica e teatrale fino ad arrivare a oggi dove debutti come scrittrice del tuo primo romanzo “Amaranto”. Come nasce questo libro?
“Ciao a te, e grazie a FullSong per essere sempre cosi attento ai miei passi.
Amaranto è nato in maniera molto spontanea, senza cercarlo. Un giorno stavo ascoltando un concerto di musica persiana e mi si è “srotolata” tutta la storia nella testa, sentivo i personaggi già familiari e vivi, ho dovuto soltanto metterla nero su bianco, in un anno e mezzo di lavoro non continuo, anzi, con parecchie pause, è venuto fuori . Era qualcosa che non potevo ignorare, dovevo scrivere”.
Raccontaci un po’ di cosa parla “Amaranto” e perché secondo te vale la pena leggerlo.
“Amaranto è una storia che tocca temi come l’immigrazione, la paura, la forza, il talento, i sacrifici, e soprattutto la riscossa dell’amore. È chiaramente pieno di musica, in effetti è la colonna portante di tutto il racconto cosi come lo è della mia vita, non a caso il libro nasce proprio dall’ ascolto di un concerto. L’ho scritto tenendo sempre musica nelle orecchie, ogni parola è spinta dall’ emozione musicale, evidentemente è il canale espressivo piu forte dentro di me. Si sa che leggere ci arricchisce, emozionare è la cosa più sensata che esiste al mondo, un mondo cosi poco umano oggi. Amaranto non è mai ovvio, c’è sempre la sorpresa dietro l’angolo e fino alla fine non si sa dove e come va a finire. Ho volutamente cercato di tenere quanto più inaspettato possibile l’epilogo” .
Come molti sanno non hai smesso di fare musica ma anzi stai per debuttare per la prima volta con un nuovo singolo internazionale dal titolo “More than a girl”. Cosa ti ha portata a decidere di fare musica oltre manica ? Ci sarà anche un tour ?
“In questi ultimi due anni ho lavorato tantissimo su me stessa, ho sentito l’esigenza di fermarmi e riflettere su cosa stavo facendo. Poi sono partita per Londra dove avevo dei cari amici e insieme a loro ho pensato di cantare in inglese, cosi è nato “More than a girl”, ho cercato e trovato un produttore li, ho da poco girato il video proprio a Londra, che seguirà l’uscita del singolo , ed ho anche aperto una etichetta discografica indipendente inglese , la ByeBye Records, per adesso neonata, di cui sarò felice di parlarvi a tempo debito. Poi è venuto fuori “Amaranto”, a cui seguirà una canzone dedicata, e tutto questo non per vedere quanti like o streaming ottengo ma solo perché sono un’artista e mio compito è creare, nonostante tutto, anzi, per meglio dire, nonostante il niente. Alla fine questa è la più grande libertà”.
Negli ultimi anni sei uscita con due singoli digitali molti diversi fra loro da una parte la ballata “Ti vivrei lo stesso” e dall’ altra con la grintosa “Niente di Speciale”. Troveranno collocazione in un quarto album ? Ci puoi anticipare qualcosa ?
“Non credo, mio malgrado. Chiaro che se trovassi un buon produttore anche qui in Italia, penserei all’album in italiano, perchè no”.
Ania sei stata la vincitrice di Sanremo Web 2009 nonché sei arrivata nella rosa dei finalisti tra le Nuove Proposte tantissime volte. Ci riproverai l’ anno prossimo ?
“Sono stata mille volte quasi sul punto di essere in finale, e nel 2009 ho calcato quel palco con “Buongiorno gente”. Difficile essere giudicati da una sola apparizione, e criticati per supposizioni che non hanno nemmeno mai trovato riscontro, chiaramente. Ho tentato di darmi un’altra possibilità, non è accaduto. Come vedi sono andata avanti lavorando su me stessa, e lascio , per abitudine, la porta e tutte le finestre aperte a qualsiasi opportunità, sempre”.
Dove si può acquistare il tuo libro e avere tutte le informazioni sui tuoi prossimo progetti ?
“Amaranto” è reperibile sia in versione cartacea classica che in formato ebook e lo si può acquistare comodamente da casa attraverso Amazon o qualunque libreria online, ma anche in maniera classica ordinandolo in libreria.
In progetto ci sono ancora canzoni in inglese per il mercato estero e in italiano per l’Italia. Dalle canzoni nascono cose, e sono sempre il mio punto di partenza. Ma io sono abbastanza imprevedibile anche a me stessa, pianifico a breve termine, e procedo come un soldato rigoroso. Ho capito una cosa nell’ultimo periodo della mia vita: l’unica grande risorsa che abbiamo siamo noi stessi.
Approfitto , prima di salutarvi, per ringraziare tutte le persone che lavorano con me e quelle che mi seguono incoraggiandomi virtualmente, sono tutte persone importanti per me. Grazie.
Intervista di Marco Sobani