Da cosa ha trovato ispirazione Michael Bublè per il nuovo album Crazy in love? Lo spiega lui stesso presentando gli undici standard rivisitati e i due inediti.
“Ho iniziato questo lavoro sapendo che lo avrei registrato in maniera diversa dai precedenti. Ho scavato molto più fondo e fatto un lavoro molto più introspettivo stavolta. Essenzialmente ho cantato la verità rendendo ogni canzone autobiografica e la differenza si sente chiaramente. Sono risalito al modo in cui i miei idoli hanno fatto i loro dischi. Volevo creare una sensazione organica in modo che la gente possa immaginare di essere in studio con me. Io e i musicisti ci siamo ritrovati nella stessa stanza e registrato tutto dall’inizio, lasciando fluire la musica da una persona all’altra per costruire un unico suono finale. Non c’è niente di artificioso, niente di troppo perfetto”.
Da questo lavoro, sia musicale che personale, ne è uscito un album che, almeno a giudicare dalle canzoni contenute, sarà molto piacevole da ascoltare.