Inutile girarci intorno: la crisi si sente anche in Italia, sebbene la ritualità radicata dell’usanza dello scambio dei regali di Natale aiuti in questo periodo a dare una boccata d’ossigeno all’economia e al consumo.
E se fino allo scorso anno regalare un cd diventava anche occasione per sbrigare in fretta e senza troppi grattacapi l’annosa questione del toto-dono, quest’anno il vento è cambiato: si registra infatti un aumento nelle vendite di cd e nelle previsioni di spesa in prodotti musicali.
Il motivo è una scelta consapevole dovuta all’ottimo rapporto qualità/prezzo anche delle ultime uscite discografiche.
Secondo una recente indagine, inoltre, il 16% degli italiani desidererebbe ricevere sotto l’albero proprio un prodotto musicale, segno della maggior voglia di fare incetta di buone note in modo legale.
Non è un caso, dunque, se durante il mese di dicembre le vendite di dischi arrivano a registrare il 20% del fatturato annuo, sfiorando i 5 milioni di pezzi venduti tra cd e dvd musicali.
Natale è ancor più un’occasione di ascolto e di condivisione di musica legale.