Sabato sera Fedez, durante il suo concerto all’Arena di Verona, ha chiesto a Chiara Ferragni di sposarlo. Il socio-amico J-Ax in quel momento non era sul palco e tutto era stato studiato affinché il momento fosse indimenticabile, per i diretti interessati ma soprattutto per il pubblico presente e quello collegato via Rtl 102.5. L’intenzione era ovviamente quella di stupire con effetti speciali e conquistare immediatamente le prime pagine delle varie testate, a partire dal web. E così è stato: nel giro di una manciata di minuti la notizia era già stata riportata da tutti, quotidiani in primis.
Non parliamo poi dei social, letteralmente impazziti e divisi tra fans e detrattori. Da un lato ci sono infatti coloro che stanno sognando ad occhi aperti grazie alla love story dei Ferragniz e nel corso del week-end hanno finito la loro scorta di kleenex.
Dall’altro chi non li ha mai sopportati e quindi non possono fare a meno di fare dell’ironia, lanciando anche frecciate al vetriolo. Però non mancano anche i realisti, che passano per cinici ma vedono le cose con un punto di vista più obiettivo: se due si amano davvero non hanno bisogno del circo mediatico per coronare il loro sogno romantico, ma se si tratta di due personaggi dietro ai quali c’è un discreto business con dei precisi piani marketing tutto cambia. Non nascondiamo la testa sottoterra come gli struzzi: Fedez e Chiara saranno anche giovani, belli e innamorati, ma anche degli intelligenti imprenditori di loro stessi.
Non a caso la proposta di matrimonio e l’anello arrivano proprio in occasione dei festeggiamenti dei 30 anni di Chiara. Ci spiace per quei colleghi giornalisti che oggi attaccano chi non crede nella love story pura “senza scopi di lucro”: non si tratta di “invidia sociale”, come loro dicono, ma di una semplice analisi dei fatti.
Detto questo ci auguriamo che, anche a riflettori spenti, l’amore regni sovrano nella quotidianità delle due icone pop più amate dai giovani.
Laura Frigerio per FullSong