Crolla palco del concerto di Laura Pausini a Reggio Calabria: un morto

Un morto e due feriti: questo il bolletino attuale dell’incidente occorso a Reggio Calabria, nel corso dei lavori di montaggio del palco di Laura Pausini che avrebbe dovuto esibirsi questa sera in concerto.
La tragedia è avvenuta nel Palacalafiore intorno alle ore 2:00 della notte scorsa.
Stando alle prime ricostruzioni, si sarebbe verificato un cedimento definito strutturale che avrebbe causato il distacco della parte superiore del palco.
Tale struttura sarebbe quindi finita lateralmente su parte delle gradinate e su una zona nella quale alcuni operai stavano lavorando al posizionamento delle luci.
Uno dei ragazzi lì presenti, un operaio di 31 anni di Roma, è stato colpito in pieno ed è purtroppo morto. Un altro è attualmente ricoverato con più ferite presso il nosocomio del posto, mentre un terzo se l’è cavata meglio, seppur presenti escoriazioni e contusioni.
Alcuni altri operai raccontano di essere finiti a terra da 15 metri d’altezza in un attimo, senza essere riusciti a capire il motivo del cedimento.
Sono proprio questi operai che non si capacitano di cose possa essere accaduto, dal momento che affermano che tutto è stato compiuto in sicurezza e nel miglior modo.
Addirittura uno di essi ha ipotizzato una scossa tellurica, per quanto gli sembri impossibile che l’incidente sia occorso per problematiche relative al montaggio.
Al momento il palazzetto di Reggio Calabria è sottoposto a sequestro da parte delle autorità e ovviamente il concerto è cancellato.
Impossibile non ricordare un incidente per certi versi simili, accaduto nel corso del montaggio del palco di Jovanotti. Proprio Lorenzo Cherubini oggi parla della necessità di riconsiderare le regole di sicurezza in casi come questo perchè “Le normative ci sono e nei tour vengono rispettate ma dobbiamo capire tutti noi coinvolti cosa deve cambiare”, auspicando un dibattito tra gli organismi competenti.