Iniziamo a scorrere le tracce: si parte con Profumo di Mamma: un arrangiamento da brano pop, con strofe più lente e ritornello incalzante.
Adesso – seconda traccia del cd – è un brano più rockeggiante, con un leggerissimo passaggio sui fili delle emozioni, in precario equilibrio tra pop sinuoso, ma poco ricco dal punto di vista compositivo.
Va da Lei rappresenta molto la classica canzone italiana romantica: violini in primo piano, pianoforte sussurrato, chiaramente un’altra canzone che parla di amore infelice; quasi una lettera, una decisione amara di lasciarlo con sofferenza nelle braccia di un’altra.
Sarai invece è un duetto con Gigi D’Alessio, con i suoi suoni melodici e mesmerici, che odorano di ritmi brasiliani e napoletani…
Rose Spezzate, quinta traccia dell’album, regala una Tatangelo davvero matura come estensione vocale, è perfetta nell’interpretazione. E’ un brano dalla tematica importante – sulla violenza delle donne – perfettamente riuscito per validità del testo e liriche strumentali. Il pezzo è stato scritto dal giovane cantautore Enzo Rossi.
Al Posto mio è incantevole, non si discosta tanto dall’originale: il brano è una cover del grande e unico Domenico Modugno. Le liriche sono ottime e perfettamente orchestrate e la cantante riesce a creare un’atmosfera intensa.
Quando Arriva Arriva è un’altra canzone che spazia sul genere latino che sicuramente non rapisce i sensi, ma è orecchiabile e da canticchiare sotto la doccia.
Lei che ne sa, ottavo pezzo, spezza forse la melodrammaticità degli altri pezzi, con un pop rock veloce, movimentato da un crescente finale, quasi come una colonna sonora di quei movimenti di vita che segnano il passaggio tra l’inizio di una cosa e il sospirato nuovo inizio.
Un nuovo Sentimento e Questa notte di Magia, esattamente nona e decima traccia, hanno un denominatore comune: hanno ritmi gioiosi che si affacciano verso un sound maggiormente rock, graffiante con ampia profusione di chitarre e batteria.
Il lettore sta finendo di fare il suo lavoro, siamo alla fine di questo viaggio: il disco si conclude con un pezzo famosissimo di Pino Daniele dal titolo Anna Verrà.
Ecco, stacchiamo le cuffie e concludiamo solo con queste ultime poche battute: Il Mondo delle Donne è un album buono sotto un profilo vocale e per certi versi musicale, è originale, ma quando a comporre non è D’Alessio.
Ottimi i musicisti che hanno fatto sì che, come un caleidoscopio, si sia riusciti a spaziare in molti stili tutti diversi tra loro, però nonostante la maturità artistica riscontrata alla cantante, recensire un suo disco o uno di Gigi D’Alessio, che sembra onnipresente musicalmente parlando, è la stessa identica minestra.
Punteggio: 7
