In occasione della presentazione del libro Per ragionare di Mario Capanna, il discorso ha preso una piega sorprendente: di colpo ci si è ritrovati a parlare di Adriano Celentano nelle vesti di futuro sindaco di Milano. La proposta, lanciata un po’ per gioco e un po’ no da Capanna – che ha anche commentato “Tanto tu non potresti essere peggio della Moratti” – ha trovato un certo riscontro nel Molleggiato che ha risposto: “E’ un po’ presto per dirlo anche perchè mi sembra difficile da realizzare per tanti motivi. Non me ne viene in mente uno ma è difficile. Bisognerà vedere gli sviluppi, se viene fuori una cosa importante io potrei essere talmente responsabilizzato…”
E già si è lanciato con le prime idee per cambiare aspetto a Milano: “Per cercare di appassionare la gente e ritrovarci tutti insieme a lavorare per un progetto si potrebbe buttare giù Milano, quella brutta, tutte le case brutte che ci sono che poi adesso si riempie di grattacieli. Per esempio il Pirellone nuovo preso da solo non è brutto ma è brutto l’accostamento con le altre case”.
Celentano, al di fuori del campo musicale, si è spesso ritagliato un ruolo da presunto provocatore, dunque questa novità potrebbe non sostanziarsi in una vera candidatura ma tra le righe dell’attivismo è stato espresso: “Io non vorrei fare il sindaco perchè so a che cosa andrei incontro e poi credo che durerei poco. Ma a quel punto subentrerebbe la coscienza: c’è questa voce che è talmente elevata e talmente forte che dovrei piegarmi a questa richiesta che poi potrebbe essere molto divertente come tutte le battaglie. Aspettate ancora un po'”.
Presto se ne saprà di più, visto che non ci vorrà molto per conoscere i nomi dei prossimi aspiranti sindaci di Milano, nel 2011.
Adriano Celentano candidato sindaco di Milano
La candidatura a sindaco di Milano di Adriano Celentano è stata lanciata da Mario Capanna. Il Molleggiato non ha sembrato disdegnare e ha messo in campo già le sue prime idee: abbattere la Milano definita “brutta”.
