L’occasione è offerta dalla presentazione del nuovo album Superstar, all’indomani del buio radiofonico riservato al singolo di lancio, praticamente snobbato dalle radio. Secondo Tozzi, se fino a qualche anno fa a dettare le regole nel settore era l’appartenenza politica, oggi si assiste a meri calcoli tra discografici, agenti, radio, multinazionali della musica.
Non salva neppure i talent show che definisce “vivai di depressi” e se la prende pure con i suoi illustri colleghi che fanno ospitate proprio durante le puntate di X Factor, evitando di dire “veramente quello che pensano“.
Non è da meno l’ambiente a Sanremo, sottolineando che Mazzi (attuale direttore artistico) non sarebbe stato rispettoso nei suoi riguardi nell’edizione 2005.
Umberto Tozzi sembra veramente avvelenato e non ne fa neppure mistero perchè, per sua stessa ammissione esplicita, professa: “Sono abbastanza incazzato“; in tanta verve però non dimentica di incensare chi ritiene meritevole di successo e loda Giusy Ferreri perchè, malgrado provenga da un talent show “la trovo originale e penso sia giusto che sia stata premiata così dal pubblico e con le vendite del suo disco“. E in merito ai veterani della musica italiana promuove a pieni voti Laura Pausini, Gianna Nannini, Zucchero, Eros Ramazzotti e Tiziano Ferro.
Oltre a se stesso, ovviamente e con un filo di ironia: Superstar per eccellenza, come recita il titolo del suo nuovo album.
Umberto Tozzi spara a zero su talent show e colleghi
Arrabbiato nero perchè le radio non passano il suo singolo L’amore è quando non c’è più, Umberto Tozzi si toglie più di un sassolino dalla scarpa ma premia la Ferreri, Ramazzotti, Pausini e altri.
