Serata agile per consentire a tutti gli Artisti di esibirsi in una fascia oraria che potesse garantire la stessa visibilità per ciascun partecipante.
Donna della serata è Maria De Filippi: elegantissima ma piuttosto defilata, non riesce a celare la tensione; d’altronde, sarà il palco importante, sarà la sua prima “gita” in Rai, la regina di Mediaset ha tutte le ragioni per essere emozionata.
Altra donna che si distingue e che regala i momenti più belli, intensi ed emozionanti della diretta è Annie Lennox che, prima di deliziare con la sublime esibizione di Why, parla abbondantemente di se stessa e dei progetti benefici che cura con passione.
Simpatico e disponibile anche Vincent Cassel che si presta ad un’intervista giocosa in un italiano da fare invidia.
E’ già tempo di annunciare i tre finalisti e di farli cantare nuovamente: Marco Carta, Povia e Sal da Vinci vanno al televoto per decretare il vincitore.
La voce di Mina in Nessun dorma – questa volta posata su un video che riassume persone e situazioni di questa edizione – inganna l’attesa e annuncia gli altri premi assegnati agli Afterhours e ad Arisa.
Infine, vince Marco Carta che canta ancora una volta La forza mia, canzone dell’intro uguale a Thorn di Natalie Imbruglia e dal seguìto che ricorda parecchio Più bella cosa di Eros Ramazzotti.
E’ quasi come se a premiare Marco Carta sia stata per la seconda volta Maria De Filippi… che coincidenze nella vita di questo ragazzo!
E così, con questo deja vue, si conclude la 59esima edizione del Festival di Sanremo.