L’Ep continene solo sei tracce tra cui un inedito dal titolo No che regala anche il nome al mini cd.
Si parte proprio con No, una traccia molto orecchiabile, una canzone con sfaccettature black dove le tessiture musicali sono davvero particolari; il testo è carino, un tradimento d’amore fa da protagonista, ma quello che colpisce maggiormente è l’intensità vocale di Daniele che per altro è coautore del brano.
No, musicalmente, ha un arrangiamento r&b che a tratti lascia spazio anche allo stile pop.
On Broadway è la seconda traccia del disco, la famosa canzone di George Benson, pezzo di altissima levatura, interpretata in maniera originale dal cantante.
Tutto quello che un uomo di Sergio Cammariere è interpretato in maniera perfetta con arrangiamenti contemplativi, malinconici, dolci e seducenti come il pezzo originale vuole che sia.
Scorre il lettore e si passa alla cover numero tre dal titolo Closer di Ne Yo, qui si evince in maniera netta e decisa l’estensione vocale e il sangue “black” di Daniele Magro, che sprigiona sotto la musica di questo pezzo sfumature intense che non lasciano spazio alla noia.
Crazy dei Gnarls Barkley e Calling You di Jevetta Steele chiudono questo Ep. In Crazy il giovane sa comunicare con vigore, fondendo spunti rap e black music sotto un infinità di suoni che compongono il pezzo, con un Daniele Magro che mette in risalto le sue doti canore.
Nel pezzo affascinante Calling You, cantato originariamente da Jevetta Steele, si fa strada un Daniele che riesce a saltellare in maniera ottima tra un genere e l’altro.
Tutto l’album è ovviamente centrato sulla voce del cantante che stupisce continuamente per corposità ed estensione. No è un Ep che una volta inserito nel vostro lettore difficilmente riuscirete a toglierlo!
Punteggio: 8