E’ così che la voce di Roma, Elena Bonelli, dopo tanta “Roma nel mondo”, e dopo aver riportato all’attenzione dei media la “canzone romana” con il suo progetto “Dallo stornello al rap” approda a Berlino facendo scoprire le attinenze del pensiero brechtiano con le espressioni musicali e letterario di oggi e rendendolo comprensibile e fruibile anche ad un pubblico che meno lo conosce e lo apprezza. Una rilettura di Brecht totalmente inedita e originale, diversa da ogni precedente, che rompe gli schemi classici e accosta Brecht alla nostra attualità quotidiana qui raccontata da articoli di giornali, web press, post su social network, servizi televisivi e radio news. Si crea dunque un parallelo tra la vita di quasi un secolo fa e quella di oggi tutt’altro che discordante. Da qui l’accostamento , seppure azzardato….Brecht un rapper del 900?!
Questo moderno ed originale spettacolo, nel suo precedente allestimento al Todi Festival, è riuscito a catturare critica e pubblico di ogni generazione, soprattutto le nuove, che con grande sorpresa, hanno scoperto che Brecht, musicato da Kurt Weill, è stato interpretato dai loro più grandi idoli internazionali di musica rock e pop come David Bowie, Doors, Pink Floyd, Lou Reed, Tom Waits, Sting. Tra i più famosi titoli si segnalano “La ballata della vivificante potenza del denaro”, quella della “schiavitù sessuale”, “Filastrocca popolare” ed “Alabama song”, “La moglie ebrea” e “Nanna’s Lied”.
Un grande spettacolo, un grande salto decisamente riuscito, “un’impresa”, come l’ha definita uno dei più grandi conoscitori di Brecht, Fausto Bertinotti: “un’impresa davvero difficile che la Bonelli è riuscita a portare avanti con grande grinta e penetrante interpretazione svelando il senso più profondo dei capolavori e dei temi brechtiani. Elena Bonelli ha smentito le previsioni degli ortodossi.”
Elena Bonelli in “Interpreta Brecht”
Dove
Teatro dell’Angelo di Roma
In via Simone de Saint Bon, 19 (Prati – Milizie)
Info 06 37 50 03 63
Quando
dal 15 al 26 Marzo