The Voice of Italy 4: andati a male

Anche la quinta Blind Audition di The Voice of Italy è andata, per dirla con una canzone di Luciano Ligabue “Ho perso le parole”.

 

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Eh sì! Io ho perso le parole e i sensi durante questa noia mortale di The Voice 4.
Parto dal presupposto che oltre al (presunto) talento musicale, un candidato di The Voice dovrebbe essere bravo, accattivante, sicuro di sé anche in TV e nei suoi meccanismi. Io in questa edizione, non ho visto nulla di tutto ciò.
Sia chiaro: a me i talent piacciono molto, ma The Voice di quest’anno lo digerisco solo con il bicarbonato.
Anche stasera, le voci in gara si sono giocati tutto, cercando di convincere Raffaella Carrà, Dolcenera, Max Pezzali ed Emis Killa.
Mi aspettavo dal team un cambio di look, nemmeno quello.
Si parte con il primo talento: Stefan Pribagu, ma viene eliminato.
Salvo Matarazzo arriva subito dopo, ed è Dolcenera a girarsi subito seguita dagli altri coach, ma lo pseudo talento sceglie Emis Killa.
Tanti cantanti si esibiscono nella passerella di The Voice, Elisa Meo che sceglie Pezzali, Erika Finotti che sceglie la Carrà non prima di aver deturpato le mie orecchie con un brano di Laura Pausini, cantato a parer mio malissimo.
Dopo una clip sulla Carrà e il suo tuca tuca entra in scena Ottavia Bruno, in arte Ottavia Brown che si unisce al team della Carrà.
Come al solito noto che Pezzali non si gira mai per prima, ma aspetta l’ok del gruppo.
Anche per Valerio Guerra, non si gira nessuno.
I miei neuroni hanno incominciato a stare bene verso le 22,18 per merito di Edith Brinca, Edith entra nel team Dolcenera e ne sono felice, perché nonostante i monologhi del giudice Emanuela, artisticamente non gli si può contestare nulla.
Il mistero della tenda torna con Enrico Bernardo, anche lui mi accende il cervello, la sua voce è superba, calda, avvolgente. Si girano tutti. Come è ovvio, Pezzali per ultimo, Enrico Bernardo sceglie Dolcenera.
Per Carmen Alessandrello le poltrone non si girano.
E’ il turno di Federica Vincenti (moglie di Michele Placido), a girarsi prima di tutti è killa, poi la Carrà, la Vincenti predilige la regins della tv.
Per Gennaro Casciello dopo l’esibizione è un no.
Sorrido sulla battuta di Dolcenera che dichiara:  “se avessi visto l’esibizione non di spalle, il patato Casciello lo avrei scelto volentieri“.  Ma è un concorso canoro o un concorso di bellezza?
Quanto mi manca il team passato!
Ma andiamo avanti.
Sale sul palco la cubana Jennifer Vargas Antera, si girano la Carrà e killa. Jennifer sceglie Emis.
Per la cantante Valeria Di Corato non si gira nessuno.
Le palpebre cercano di chiudersi per la noia, insisto e resisto.
Arriva Francesca Basaglia che sceglie il team Pezzali.
Irene Colzani colpisce killa-Carrà ma sceglie Raffaella che passa in vantaggio sugli altri.

Le Blind Auditions di The Voice 4 continuano con Mirco Ciulla che entra nel gruppo killa.
Alle 23,41 è il turno di Luca de Gregorio, tutti i coach si girano incantati, pure io mi sveglio dal torpore; la scelta di Luca è Dolcenera.
Sale sul palco Noemi Castagnanova in arte Nova, si girano tutti. Noemi preferisce il team Pezzali.
Scocca la mezzanotte con l’esibizione di Giovanna Lisi, nessuno si gira.
Per Viviana Buonomo solo Emis Killa preme il pulsante.
Dopo la clip dei vari eliminati, entra nel team Pezzali ; Valentina e il suo contrabasso, questo mi induce ad addormentarmi, fino a domani.

Sipario.


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