Biografia di Luca Carboni

Storico cantautore della musica leggera italiana, Luca Carboni nasce a Bologna nel 1962. A sei anni comincia a seguire lezioni di pianoforte e qualche anno dopo si avvicina alla chitarra. Giovanissimo, con alcuni amici fonda la band Teobaldi Rock, che lo

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Storico cantautore della musica leggera italiana, Luca Carboni nasce a Bologna nel 1962. A sei anni comincia a seguire lezioni di pianoforte e qualche anno dopo si avvicina alla chitarra. Giovanissimo, con alcuni amici fonda la band Teobaldi Rock, che lo vede chitarrista e compositore.

La gavetta è dura, ma Luca sente che la strada è quella giusta: nella brulicante Bologna degli anni ’70 il gruppo inizia ad affermarsi nei live, partecipa alla rassegna underground Bologna Rock 80 e, siamo già nel 1981, pubblica il suo primo e unico 45 giri, “Odore D’Inverno”.

Sciolto il gruppo, Luca lavora come commesso per mantenersi e intanto va in cerca di collaborazioni, incrociando per strada Lucio Dalla e gli Stadio. Questi ultimi, convinti del suo talento, lo coinvolgono in “Navigando Controvento”, il loro primo album (1982).

L’anno successivo Carboni ottiene un contratto con la RCA e registra le canzoni per il suo esordio solista, dall’insolito titolo “Intanto Dustin Hoffmann Non Sbaglia Un Film” (1984), alla cui realizzazione partecipano gli stessi Stadio, con Gaetano Curreri alle tastiere. Il singolo “Ci Stiamo Sbagliando” – accompagnato da un divertente video in cui Luca vaga di notte per Bologna – ha grande successo e vende 50 mila copie.

Il secondo LP, “Forever” (1985) rispecchia con ironia, ma anche con una punta di romanticismo, gli anni ’80: arrangiamenti elaborati e testi semplici, quasi intimi, sono la ricetta vincente dell’album.

Due anni più tardi Luca ritorna con “Luca Carboni”, un grande successo che rimane al primo posto delle chart per più di cinque mesi vendendo 700 mila copie.

“Persone Silenziose”, datato 1989, segna invece una svolta rispetto ai precedenti lavori: i testi diventano più essenziali e le sonorità più acustiche, ma il boom di vendite nei negozi è identico. E il successivo concept tour nei teatri viene accolto con lo stesso entusiasmo da fan storici e nuovi estimatori.

Il disco seguente, “Carboni”, balza in vetta alla classifica a una settimana dal lancio, trainato da “Mare Mare” e “Ci Vuole Un Fisico Bestiale”, due hit estive che consolidano la fama dell’instancabile artista, che intraprende anche un mini tour di sette concerti a due voci con Lorenzo Cherubini aka Jovanotti.

La risposta del pubblico non si fa attendere e i concerti sono l’inizio di una fruttuosa collaborazione i cui esiti prendono corpo nel CD “Diario Carboni” del 1993, un disco “un po’ live, un po’ ripensato, un po’ nuovo”, come spiega l’autore stesso, che contiene due pezzi realizzati con il rapper capitolino (“Vedo Risorgere Il Sole” e “O È Natale Tutti I Giorni”, cover live di “More Than Words” degli Extreme), un nuovo singolo, 3 remix e 6 brani dal vivo.

Nel settembre del 1995 è la volta di “Mondo”, sulle cui canzoni l’artista lavora insieme alla sua band, registrandole in diretta con ridotto uso di effetti sonori. Ne esce un suono più energico, grezzo, autentico.

Dopo tre anni di riflessione ecco “Carovana”, disco che contiene la hit “Le Ragazze”, accompagnata da pezzi più lenti e malinconici.

Alla vigilia del nuovo millennio Carboni diventa papà e dedica alla sua compagna “La Mia Ragazza”, uno dei due inediti che completano il greatest hits “Il Tempo Dell’Amore 1999-1984”, bilancio di quindici anni di carriera.

Il successivo lavoro in studio è “Lu*ca” (2001), nuovo grande successo per il cantautore bolognese.

Nel 2003, dopo l’uscita del libro “Luca Carboni. Pensieri E Parole Di Vita Quotidiana”, scritto da Erika Zini, il cantautore bolognese pubblica “Luca Carboni Live”, retrospettiva live dei suoi più grandi successi (compresa una versione di “Persone Silenziose”, suonata con un’orchestra d’archi e dedicata a Lucio Battisti) e il nuovo singolo “Settembre”, campione dell’airplay radiofonico.

Il 2004 vede il debutto di Luca nel mondo della scrittura, con l’uscita in febbraio del suo libro “Autoritratto”, un racconto disegnato che alterna parole e immagini, un vero e proprio percorso nella creatività dell’artista.

Vede la luce nel 2006 “Le Band Si Sciolgono”, il primo album completamente prodotto e arrangiato dall’artista, che contiene le collaborazioni eccellenti con Pino Daniele e Gaetano Curreri e un duetto con Tiziano Ferro.

Un nuovo tour prende il via nel mese di febbraio 2007 e comprende appuntamenti live in spazi differenti: club, teatri e palasport, una modalità inedita per vivere l’esperienza live in tutte le sue declinazioni.

Il nuovo capitolo discografico della carriera artistica di Luca Carboni è “Musiche ribelli”, nei negozi dal 16 Gennaio 2009: una raccolta di brani estrapolati dal repertorio dei cantautori degli anni ’70 e rivisitati da Luca con il suo stile elegante, riflessivo e patinato.

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