Biografia di Anastacia

Nata a Chicago il 17 settembre 1973, Anastacia Newkirk cresce a suon di musica e recitazione, che sono affari di famiglia: la madre è attrice a Broadway, il padre è un cantante che si esibisce nei locali della East Coast. Buon sangue non men

Anastaciahttps://www.fullsong.it/uploads/model_8/dal-mondo/anastacia.jpg

Nata a Chicago il 17 settembre 1968, Anastacia Newkirk cresce a suon di musica e recitazione, che sono affari di famiglia: la madre è attrice a Broadway, il padre è un cantante che si esibisce nei locali della East Coast. Buon sangue non mente: sin da ragazzina intuisce la propria vocazione per lo spettacolo, in particolare la musica e la danza.

Il suo destino è segnato anche dalla sfortuna: a 13 anni scopre di essere ammalata della sindrome di Crohn, un morbo che colpisce l’intestino e deve operarsi e passare un periodo in ospedale per le cure, che le lasceranno una cicatrice sulla pancia. Una curiosità: inizialmente i medici temevano si trattasse di un tumore allo stomaco; sarà solo un anticipo del male più pericoloso che la coglierà nel fiore degli anni e della carriera.

A 14 anni i genitori si separano e la giovane si trasferisce con la madre nel West Side di Manhattan, che diventa la sua base. Qui si diploma alla Professional Children School e lavora sulla sua voce esercitandosi con i dischi di Barbra Streisand ed Elton John della collezione della mamma. I suoi vocalizzi le conquistano il nickname di ‘Freak of nature’ (scherzo della natura), appioppatogli dalla madre che ascolta con ammirazione la sua voce diversa da tutte le altre, forte, grintosa, acida, appassionata, molto simile a quella di Tina Turner e di altre grandi soulsinger del passato.

I primi approcci con lo showbiz sono nel dance club newyorkese 1018, che frequenta con la sorella e che le permette di entrare in contatto con la house music e il freestyle, che le insegnano a cantare e danzare liberamente sul ritmo della musica. Di lì accede all’Mtv Club, che la porta a ballare in diversi videoclip (“Everybody Get Up” e “Twist And Shout” delle Salt-N-Pepa; in questo momento entra in campo il caso, che prima o poi doveva obbligatoriamente fare capolino nella vita di Anastacia, sotto forma di un producer, che la avvicina chiedendole se, oltre a ballare, sappia anche cantare.

In realtà il suo momento deve ancora arrivare, perché i produttori che la ascoltano non sano bene come ‘maneggiare’ una ragazza bianca dalla voce così profondamente black; altro problema: Anastacia non si piega ai tentativi dello showbiz di farne una cantante pop o hip hop, ha ben s s testa la musica che fa per lei, e cioè un mix di suol, R&B e dance.

Nel 1993 decide di andare a Los Angeles per registrare “One More Chance” per il produttore O.G. Pearce, ma all’incisione non fa seguito un contratto discografico e la Newkirk torna a New York piuttosto pessimista sulle sue chance nel mondo della musica.

Il suo anno sarà il ’98, quando, spinta dalla sua manager Lisa Braudè, si presenta The Cut, il programma di Mtv per la ricerca di nuovi talenti, e cantando “Not That Kind” fa fuori 150 concorrenti e entra nei top 10. La sua esibizione scatena l’entusiasmo del pubblico e degli addetti ai lavori: Elton John elogia la sua ugola, mentre Michael Jackson le telefona la sera stessa per complimentarsi e per incoraggiarla ad andare avanti sulla strada del canto, rincuorandola proprio quando stava per mollare l’idea di una carriera nella musica. Da lì in poi è tutta una discesa, visto che la Daylight Records (controllata dalla Epic) la mette sotto contratto e le affianca un team di autori e produttori di primo livello per sfornare il primo album, che esce nei negozi nel 2000 con il titolo del singolo, “Not That Kind”.

L’R&B energico rivisitato in chiave pop dance e la sua voce magnetica fanno subito di Anastacia un fenomeno musicale che conquista adepti a tutte le latitudini; il singolo “I’m Outta Love” la proietta ai primi posti delle charts mondiali e dà il la a un tour che la porta a toccare moltissimi paesi. Occhialini colorati, pantaloni aderenti e camicetta corta con ombelico e tatuaggio in bellavista, Anastacia piace anche per il look semplice e sexy ma senza eccessi: non è una iperbellezza senz’anima, non è plastificata.

Nel 2002 esce il secondo Cd, “Freak Of Nature” (ricordate il soprannome datole da mammà?), in cui ripropone la stessa formula voce+ritmo e conquista lo stesso successo, arrivando a collezionare oltre 10 milioni di copie vendute e una serie innumerevole di premi e riconoscimenti.

All’apice della carriera il destino decide di passare all’incasso e le si ripresenta: tumore alla mammella. Nel gennaio 2003 la cantante di New York Anastacia annuncia pubblicamente la malattia, ma un mese dopo è sul set del film musical “Chicago” per il video di “Love Is A Crime”. Poco dopo, promesso ai fan che niente le avrebbe impedito di tornare a far vibrare l’ugola, la piccola donna dalla grande voce si sottopone a intervento chirurgico e alla dolorosa convalescenza, che la tiene lontana dalle sene per molti mesi. Ricomparirà nel marzo 2004, direttamente con un disco, “Anastacia”.

Il settembre precedente era entrata in sala di registrazione con i maestri del mixer Dave Stewart (mente e chitarra degli Eurytmichs), Pat Leonard (Madonna) e Dallas Austin (TLC); l’idea era quella di un album più orientato verso sonorità rockeggianti, che lei stessa definisce ‘sprock music’, ovvero un blend di rock, soul e pop. La lavorazione è stata dura, sia per le difficili condizioni fisiche di Anastacia, sia per la scelta di mettersi a nudo dopo la malattia. Ispirato, appassionato, più maturo e senza fronzoli dei precedenti, il CD comprende 12 brani anticipati dal singolo “Left Outside Alone”, che ci mette pochi giorni a raggiungere le vette delle classifiche di tutto il mondo, Italia compresa (dove diventa colonna sonora dello spot di una compagnia telefonica).

Pronta per tornare in tour, Anastacia, che durante il periodo più difficile ha anche trovato l’amore, è diventata portavoce di una campagna per la sensibilizzazione contro il cancro al seno. Una sua battuta sull’operazione riesce forse a sintetizzare il suo carattere: “Il chirurgo ha dovuto togliermi il 40% del seno, però hey, tanto ne avevo una tonnellata”.

Nel Novembre del 2005 il primo “best-of” della cantante, dal titolo “Pieces of a dream”.

Ad Aprile 2008, dopo aver firmato il contratto con la Universal, Anastacia inizia a scrivere per il suo prossimo disco che si materializzerà poi nei negozi il 24 Ottobre, dal titolo “Heavy Rotation” e supportato dal singolo “I can feel you”.

Pubblicato in

Se vuoi rimanere aggiornato su Biografia di Anastacia iscriviti alla nostra newsletter settimanale