Modà, recensione di Gioia

Gioia, il quinto album dei Modà, è una meravigliosa trasfigurazione musicale dell’amore in tutte le sue forme, un amore che cambia forma e colore come una nuvola tra le braccia del vento, al tramonto.
Dodici le tracce per quarantaquattro minuti di musica davvero buona.

GioiaI Modà, oltre il nuovo disco,hanno voluto fare un regalo a tutti i fan: con il nuovo lavoro troviamo anche il dvd intitolato “1 notte, 5 ragazzi, 12 mila cuori” che racchiude tutti i migliori

I Modà, oltre il nuovo disco,hanno voluto fare un regalo a tutti i fan: con il nuovo lavoro troviamo anche il dvd intitolato1 notte, 5 ragazzi, 12 mila cuori” che racchiude tutti i migliori momento del concerto all’Arena di Verona tenutosi l’anno scorso a settembre. Gioia, prende il nome della prima bimba di Kekko (Francesco Silvestre). L’intero album è pervaso da sentimenti d’amore, lo si evince dalla prima all’ultima canzone. 

La prima canzone appunto è “Gioia”, allegra e nello stesso tempo molto delicata, la staffetta passa poi ai brani “Quando arrivano i suoi occhi”, “Bellissimo” e “Dove è sempre sole”  queste melodie sono intrise da un’intensità emozionale pazzesca, rese a volte struggenti dagli sbalzi ritmici che passano dall’assoluta quiete a graffianti fragori.

Ottimi gli incastri di assoli e arpeggi nei brani “Come in un film”, “Non è mai abbastanza” e “Dimmelo” che non sfociano mai in sterili tecnicismi o ritornelli noiosi e che trasportano l’ascoltatore in una dimensione davvero gradevole.

Ci si spinge oltre la siepe di un paesaggio fantastico, come quello dei Modà, nelle tracce “Paura di volare” e “Come l’acqua dentro il mare” in cui si sente una musicalità curata nei dettagli, poetiche e profondamente circoscritte in emozioni. 

“La sua bellezza” è la decima traccia del disco, qui il paesaggio musicale vola in simbiosi con il testo della canzone e con la voce del cantante, rendendo il pezzo godibile.

“Se si potesse non morire”, penultima traccia dell’album, è la canzone presentata in questi giorni al Festival di Sanremo:”Se in un abbraccio si potesse scomparire E se anche i baci si potessero mangiare ci sarebbe un pò più amore e meno fame  e non avremmo neanche il tempo di soffrire E poi t’immagini se invece Si potesse non morire e se le stelle si vedessero col sole se si potesse nascere ogni mese per risentire la dolcezza di una madre e un padre”, decisamente bella senza riserve…

 “A Laura” chiude il cd, una semplice e dolce dichiarazione d’amore alla compagna di Kekko. Diciamo pure, un’altra cavalcata di sentimenti che ti inchioda.
Dopo una tale tempesta di emozioni, che dire ancora? Gioia è un disco ottimo, impossibile per chiunque rimanere insensibili.

Punteggio: 9

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Giornalista professionista, già cronista de “La Gazzetta del Mezzogiorno”, è specializzata in viaggi, food, musica e tecnologie. Cofondatrice dell’agenzia di comunicazione e Digital PR FullPress Agency, è direttrice responsabile di FullTravel.it, magazine di viaggi e di “VerdeGusto”, oltre ad altri due magazine. E’ autrice di “Digital Travel” e “Digital Food” , rispettivamente quarto e quinto libro, per Flaccovio Editore. Digital Travel & Food Specialist, è consulente e docente in corsi di formazione ed è delegata del SUD e Isole dell’Italian Travel Press(ITP).